Secondo lavoro da recensire per questo progetto nel giro di poco tempo; innanzitutto devo apportare una correzione a quanto detto nella recensione dello split CD con Urna: i disturbi che si sovrapponevano alle oscure trame sonore e che mi avevano dato una generica impressione di confusione che probabilmente traspare nella recensione del lavoro in questione, erano dovute non già alla volontà di Vintras, membro unico del progetto, ma ad un difetto nell’incisione del CD stesso; a dire il vero, il dubbio mi era venuto e pensavo potesse essere dovuto al lettore, ma le prove effettuate su tre lettori diversi avevano dato esito negativo. Tolti quei disturbi, rimane un suono molto scuro e soffocante, intriso di pessimismo e depressione. Il primo dei tre brani che costituiscono questo CD 3″ vomita suoni oscuri per buona parte della sua durata, ai quali si aggiungono angoscianti voci e sussurri. Anche il brano successivo inizia cupo e soffocante: campanelle da giardino scosse dal vento e voci agghiaccianti preludono all’arrivo della pioggia che, per un attimo, sembra stemperare tanta angoscia ma si tratta solo di un’illusione momentanea. L’ultimo brano è il più breve ma aggredisce come pochi: voci fortemente distorte, percussioni che sembrano magli per industrie siderurgiche e venti radioattivi introducono al brano che, a sua volta, sembrerebbe quasi dissolversi in un salmodiare quasi melodico che, così come è apparso, lentamente e mestamente scompare.
Email: vintras666@libero.it
Lascia un commento