Dopo averli visti suonare dal vivo nella serata di concerti “Roma Europa Festival” del 20 giugno scorso, non ho potuto fare a meno di comprare il loro CDR, che contiene sei brani del gruppo più un remix ad opera di Alessandro Denni, uno dei membri dei Gronge; proprio dallo storico gruppo romano sembra prendere l’ispirazione questo nuovo nucleo, costituito da quattro musicisti che orbitano nell’area di Roma: Pina Galofaro alla voce, Francesco Pota alla fisarmonica e alla percussioni elettroniche, Bruno Cannucciari al basso, chitarra e voce e Claudio Moneta ai campionatori e alla chitarra. I Monzòn sembrano riprendere in mano il discorso portato avanti dai Gronge fino al loro ultimo lavoro, Tecnopunkabaret, mescolando ritmi sincopati, rabbia repressa e impostazione teatrale nell’interpretazione dei testi, tanto belli e poetici quanto pieni d’angoscia esistenziale e di denuncia sociale. Da questo punto di vista sono notevoli “La cosa padre”, “Il nome delle cose” e “Storia breve”, cover di un brano di Umberto Palazzo. Come si può intuire dalla strumentazione usata, la loro musica ha caratteristiche molto particolari, in cui si mescolano breakbeat e ritmi sincopati, un notevole lavoro al basso di sapore jazzy, repentine e violente aggressioni chitarristiche, l’uso tutto speciale della fisarmonica che mescola innovazione e tradizione: ne viene fuori un suono molto interessante, non semplicissimo da digerire ma che denota una ricerca molto personale che si sposa perfettamente ai testi, spesso recitati con tecnica teatrale e comunque sempre chiari e in primo piano. La voce della cantante alterna repentinamente toni acuti a toni più bassi, momenti cantati e momenti recitati, muovendosi con scioltezza tra le trame sonore. Difetto principale di questo CD è la registrazione, che sembra un po’ ovattata e non rende merito all’aggressione sonora che ho subito vedendoli dal vivo. Considerato anche il basso costo del CDR, che è di soli 5 Euro, consiglio a chiunque possa apprezzare questo tipo di suoni di prenderlo e di supportare questo nuovo progetto.
Email: monzonband@yahoo.it
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