Oomph!: Wahrheit oder Pflicht

Gli Oomph! godono di grande successo nella loro Germania, dove senz’altro la miscela di rock oscuro, metal e industrial che propongono trova un terreno fertile di interesse, basti pensare al grande successo maturato in questi anni dai Rammstein. Gli Oomph! della più nota band tedesca sono quasi i cuginetti sfortunati: sebbene calchino le scene da tempi molto più lunghi del gruppo di Berlino non sono mai riusciti a conquistare una popolarità planetaria. Davvero peccato perché questo terzetto è capace di creare degli album assai interessanti: come già il precedente Ego, questo Wahrheit oder Pflicht presenta una collezione di canzoni piacevoli in cui sono coniugati molti stili “alternativi” in una miscela accattivante ed orecchiabile. Forse il limite maggiore del CD, e in generale della musica degli Oomph!, è quello di essere un po’ uniforme: molti dei brani di Wahrheit oder Pflicht sono costruiti a partire dalla stessa struttura: un inizio con chitarre distorte e sparate, l’inserto del cantato su sonorità meno rumorose e un ritornello cantato su suoni pieni e aggressivi. I brani dell’album sono duri ma anche molto orecchiabili e “radiofonici”: si potrebbe anche dire che graffiano senza mai tagliare. Questo è soprattutto evidente nel singolo “Augen auf!”, che in Germania è balzato direttamente in vetta alle charts alternative, o nei brani cantati in inglese, “Burn your eyes”, “Answer me” e “Nothing”, che sottolineano lo sforzo del gruppo per cercare di sfondare nel mercato statunitense. L’album è perciò in generale piuttosto valido e non presenta delle evidenti cadute di tono, sebbene una selezione più severa sui pezzi da inserire nella tracklist (composta da ben 15 pezzi) forse avrebbe aumentato la qualità complessiva del lavoro. Il gruppo partirà l’aprile prossimo in un tour che comprenderà, salvo limitate eccezioni, solo date in Germania: speriamo di poter vedere gli Oomph! da queste parti, magari – come già per la tournée di Ego – come supporto di qualche altra band più conosciuta.