Ver Sacrum L’anno passato, parlando della compilation intitolata Stainless, sostenni che, per quanto mi riguardava, la Ventricle poteva essere considerata l’etichetta rivelazione dell’anno; non che si trattasse di un’etichetta nuova, anzi, sono diversi anni che incide lavori interessanti, ma si muove in ambiti così sotterranei che è nota a ben pochi e non mi era mai capitato di incrociarla in precedenza. Questo degli Angel Provocateur dovrebbe essere l’ultimo CD inciso dall’etichetta, sul finire dell’anno passato. La musica del progetto Angel Provocateur si inserisce pienamente nell’ambito descritto nella recensione della compilation suddetta: ambientazioni elettroniche minimali e delicatissime, sottili al punto da essere impalpabili. La voce di Vanessa Harvey rappresenta in qualche modo il centro del suono, che non si esprime in un cantato fluido e continuo, come ci si aspetterebbe in situazioni musicali “normali”, bensì a sprazzi, in vocalizzi ed espressioni improvvise, circondate in un abbraccio dal suono spesso acido degli strumenti elettronici e dai ricami dolcissimi e avvolgenti del mellotron, splendido e, se vogliamo, anacronistico strumento da me molto amato. Non mi sentirei mai in grado di scegliere uno o più brani tra i 13 contenuti nel CD, anche perché non saprei come descriverli: suppongo che chiunque abbia ascoltato si possa rendere conto di quanto può essere difficile descrivere suoni così minimali: la mia speranza è, sentendomi men che mai in grado di dare un’idea di cosa aspettarsi veramente, quella di riuscire a destare con le mie parole quel po’ di curiosità che potrebbe spingere qualcuno all’ascolto di una forma musicale decisamente originale. Purtroppo la distribuzione della Ventricle è praticamente inesistente, ma è possibile acquistare i loro CD direttamente dal sito a prezzi assolutamente vantaggiosi.