I coloratissimi PY firmano con “Sexplosive locomotive” il loro terzo albo, trascinando l’ignaro ascoltatore in un adrenalinico vortice di emozioni. Autentica macchina-live, la band assembla il proprio peculiare sound ergendo muri di chitarre metalliche contro i quali si schiantano letteralmente forsennate ritmiche techno, impastate da iconoclastico furore punk. Un ideale incrocio fra l’irruenza del rock peverso e mansoniano (“Primitive”) e l’elettro/industrial più ossessiva, che appunto nella dimensione-concerto trova la sua sublimazione. Coloratissimi e sfrontati, i quattro membri dell’esclusivo club PY non si limitano a shockare coloro che hanno il coraggio di affrontare le micidiali composizioni di “Sexplosive locomotive”, coinvolgendoli in un devastante sabba multimediale, essendo l’aspetto visivo parte fondante della loro folle filosofia artistica. Inni irriverenti quali “Gay boys in bondage” e “Gimme cocaine”, sferzate hardcore come in “T4 song”, ma anche crudi riferimemti all’attualità (“CNN war”) fanno di questo disco opera complessa e profonda. Molto più di quanto luci, colori e trucco fanno apparire. Appunto, l’apparenza, il micidiale strumento che i Punish Yourself utilizzano con rara maestria per farci avvicinare alla loro arte!
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