Ver Sacrum I Date at Midnight suonano dark, nel solco tracciato dai primi Bauhaus, tanto per fornirvi un’indicazione circa la traccia che dovrete seguire. Ma non solo. I quattro daters sono musicisti già maturi, e non cadono nel tranello dell’imitazione o dell’auto-compiacimento. “A story so old” si dipana su tempi medi, più irruenta è “Lost in Kreuzberg”, quasi brit-goth nel suo essere scarnificata ed essenziale, la triade finale (preceduta dalla scheggia “Waiting for…”), ovvero il loro manifesto “Date at midnight”, “Walking afterlife” e “Crucifying my lies” mi hanno indotto a trarre dagli scaffali i ciddì dei Burning Gates. Stessa anima, stesso cuore, non serve poi tanto, basta una chitarra affilata, un basso ed una batteria ben amalgamati, ed una voce epica, la ricetta è semplice e nota. I DaM la applicano con passione e con cognizione, la buona resa sonora fa il resto. Quanto ascoltato per ora è sufficiente a renderci un quadro abbastanza nitido delle potenzialità del gruppo, il futuro, si sa, è nelle loro mani.

Per informazioni: www.myspace.com/dateatmidnight
Web: http://www.inthenighttime.it