Un giro di basso che definirei wave ci introduce a questo The unkept secrets, ultimo lavoro di Giuseppe Verticchio, che incide sotto il nome di Nimh; i quattro minuti introduttivi di “Meridians” sono già in grado di definire la cifra stilistica di quest’opera in cui il musicista romano sembra trovare un’eccellente via d’uscita alle asfissianti regole non scritte dell’ambito dark ambient, creando una miscela sonora sorprendentemente interessante in cui si amalgamano, insieme ai drones profondi tipici del genere, suoni che in questo ambiente ristretto sono meno usuali, come quelli, appunto, del basso o della chitarra elettrica dilatata e distorta ma non solo; ancora, sono presenti sensibili influenze del misticismo orientale. Il risultato è un lavoro estremamente interessante, in grado di creare immagini angoscianti ma anche di risvegliare l’interesse con cambi di umore inattesi e singolari, caratterizzati a tratti da uno slancio che definirei melodico, ad esempio negli arpeggi di chitarra e basso di “The Call”. In “Linga” si estrinsecano le influenze, sopra citate, della musica sacra orientale, con un canto (ad opera di Nefelheim) che ricorda l’Om profondo dei monaci tibetani che si sovrappone alla stratificazione sonora costituita da suoni continui e lentamente variabili, percussioni che danno un ritmo lento e dilatato, oggetti metallici percossi e, successivamente, una chitarra elettrica dall’effetto quasi psichedelico. L’ultimo brano del CD, “One more ride on the merry-go-round”, come si può intuire dal titolo, è dedicato a Tiziano Terzani (il titolo del brano altro non è che la traduzione inglese di quello dell’ultimo libro del giornalista scomparso qualche anno fa) e non fa altro che sottolineare una volta in più l’interesse, se non l’amore, del musicista verso il mondo dell’estremo oriente. Inutile aggiungere che l’acquisto è consigliatissimo a chiunque sia affascinato da sonorità di questo tipo, visto che, a mio giudizio, si tratta del lavoro migliore che io abbia ascoltato in quest’ambito da parecchio tempo a questa parte.
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