Ver Sacrum Ennesima release per l’instancabile Wynardtage. K.Arnold stavolta ha messo mano al suo archivio, assemblando in questo cd brani precedentemente inediti, realizzati tra il 2002 ed il 2005, oltre a quattro brani tratti dal suo primo album Waste of time; a completare la tracklist (rappresentandone anche la parte migliore), due nuove versioni dei club-hits “I’m not your God” e “Sterbehilfe”, oltre ad una cover della famosissima “Rascheln” di Calva Y Nada. Buona la rilettura di questo pezzo (anche perchè praticamente uguale all’originale), vero tormentone delle serate elettro-dark sino a qualche anno fa e decisamente trascinanti anche i precedenti due brani, che pur sviluppando il consueto sound “harsh” a cui Wynardtage ci ha abituato, lo fanno in maniera sicuramente piu’ piacevole rispetto ai precedenti quattordici brani di questo cd, che a mio avviso, trova proprio nella sua eccessiva lunghezza uno dei suoi principali limiti. Indubbiamente ascoltando i pezzi di The Forgotten Sins in ordine cronologico (e sopratutto rapportandoli ai piu’ recenti album del progetto tedesco, Evil Mind e Praise the fallen) si deve riconoscere che il suo sound è andato affinandosi, e pur restando saldamente ancorato al filone harsh, ha smussato alcuni tratti veramente grezzi degli esordi. Un miglioramento nelle parti vocali (cosa a cui K.Arnold sta già lavorando, visto anche il ricorso alla voce femminile fatto col nuovo singolo “Peace of Mind”, di cui parlo nella recensione del sampler Capture & Tension) non farebbe che giovare a Wynardtage. Detto questo, è quindi evidente che The Forgotten Sins si rivolge sopratutto ai completisti di questo progetto ed a chi apprezza il sound harsh-elettro nella sua forma piu’ “dura e pura”.