Ver Sacrum Decisamente pregevole questo sampler assemblato dalla Palace of Worms, che trae il suo nome dalla battaglia di Nikolaevka (Seconda Guerra Mondiale), nella quale fu coinvolto l’Ottavo Reggimento degli Alpini italiani. 65 anni dopo, l’assalto dell’armata italiana viene (fortunatamente) portato a colpi di musica, attraverso 18 progetti del panorama apocalyptic/neofolk/marziale nostrano. Un’alternanza di nomi già affermati e “belle speranze”, che ci regala in massima parte brani decisamente buoni; per quanto riguarda i primi, citazione d’obbligo per “Der Morgen”, splendido brano dei Der Feuerkreiner, che ci danno l’ennessimo esempio della loro bravura. Molto validi anche i pezzi di Albireon, con un brano dai toni minimali ed intimisti ispirato a “Il deserto dei tartari” di Buzzati, All My Faith Lost con “Icy dawns” ed Hexperos (progetto dell’ex Gothica Alessandra Santovito)con “The warm whisper of the wind”. Tra i nomi meno noti (o che io conoscevo sin’ora solo per sentito dire), sugli altari i brani di At The Funeral Of My Violet Rabbit (ottima la sua “Bird of ill omen”), Sala Delle Colonne (il titolo del pezzo, “Un’ impresa di valore”, dice già tutto: musica che pare un’ideale colonna sonora per un film epico-bellico), mentre Das Lange Messer e Lia Fail ci propongono due discreti brani che si rifanno al piu’ canonico neofolk. Sulla lunga distanza di 18 brani, non tutto è indimenticabile (continuo ad esempio a restare del tutto indifferente dinanzi ad un progetto come i Calle della Morte, qui di nuovo alle prese con la già nota “Cartoline dall’inferno”, ora proposta in una versione che differisce ben poco dall’originale), ma nel complesso Nikolaevka è un sampler piu’ che buono e che non può mancare nella collezione di chiunque apprezzi i generi qui proposti.