Ver Sacrum Battere il ferro finchè è caldo è un imperativo e così, nel giro di soli due anni, eccoci già al quarto output per Nachtmahr (progetto solista di Thomas Rainer): dopo l’Ep Kunst ist krieg, l’album Feuer frei! ed il mcd Katharsis, è ora la volta del nuovo full-lenght Alle lust will ewigkeit. L’invasione dei dancefloor mondiali procederà inarrestabile grazie a questo nuovo disco che ha tutto per rinnovare il successo delle precedenti releases targate Nachtmahr: numerosi hits di pompatissima elettro-industrial ed un look di forte impatto ed innegabile appeal (all’immaginario militar-totalitaristico si aggiunge questa volta una marcata componente sexy-erotica palese sin dalla copertina del disco). Sul fronte musicale, ovviamente nessuna novità: si prosegue, come logico, sui binari dei lavori precedenti, offrendo un prodotto concepito con il dichiarato scopo di far ballare e che centra pienamente il suo obbiettivo, grazie ad hits annunciati come (tra le altre) “Code red”, “Klingen”, “Moerder”, “War on the dancefloor”, “Sklave”, e la pacchiana “Tanzdiktator”. Brani dai pompatissimi beats, campionamenti vari, il cantato “harsh” di Thomas: un prodotto “furbetto” ed ambiguo quanto basta (estetica militare con rimandi erotico-fetish abbastanza espliciti nell’artwork) ma indubbiamente ben confezionato per uno dei progetti piu’ “cool” del momento.