Tor Lundvall: Sleeping and Hiding
Quello di Tor Lundvall è un nome abbastanza noto per chi apprezza Sol Invictus, sue sono infatti molte copertine degli album di Wakeford. Lundvall è anche un apprezzato compositore, dedito a una “ghost ambient” rarefatta, minimale e molto malinconica. Curiosa quindi questa uscita discografica, innanzitutto perché esce in solo vinile limitato a 500 pezzi, in secondo luogo perché si tratta di materiale registrato nel 2005 per un album mai uscito, sorta di seguito ideale di Last Light, ma soprattutto perché è il disco più accessibile di Tor Lundvall, e potenzialmente in grado di catturare nuovi ascoltatori, senza per questo scontentare i fan. Altra novità è che i brani sono tutti cantati, e che l’intero album è orientato verso la forma canzone, che in soldoni si traduce in un dream pop sognante e appena velato da uno strato di ambient, che spesso flirta piacevolmente con i ritmi (“Midnight Ride”, “Hiding”), e che farà la gioia di tutti coloro che amano sognare a occhi aperti ascoltando un disco. Una piacevolissima sorpresa.