Ver Sacrum Sympho/female/black metal dalla prolificissima Finlandia. Quartetto con alla voce la brava Armi Paivinen attivo dal 2006, si inserisce in un filone prossimo all’esaurimento; nemmeno una ragazza come vocalist è ormai una novità, non facile quindi far notare la propria presenza nel panorama estremo, quanto mai affollato. Una serie di bei pezzi (me ne sono annotati sette su dieci lunghi, in una scaletta che comprende pure una intro ed un intermezzo strumentali) riescono invero a suscitare un certo interesse, trattandosi di song curate nella struttura e nell’esposizione. “Libre Satanas”, “Advocatus Diaboli”, “Sinner’s lament” e “Funeral verses” gli episodi migliori (anche se dai titoli decisamente poco originali), sono certo che chi è alla ricerca di questo tipo di sonorità (la masterizzazione curata da Minerva Pappi ai rodati Finnvox ne accresce l’appeal) rimarrà ben soddisfatto da Through fragments of Christianity.