Una folgorazione. Fino a poche settimane fa non conoscevo Zola Jesus (al secolo Nika Roza Danilova, giovanissima, visto che è nata nel 1989!)  ed è stato grazie alla segnalazione di un amico che ho scoperto la sua musica. Siamo al cospetto di un’artista dotata di straordinarie qualità vocali, che la collocano sulla scia di conclamate “regine” della scena oscura come Siouxsie (con la quale ha innegabili affinità vocali), Diamanda Galas ed Elizabeth Frazier. Pur di non semplice catalogazione, la musica di Zola Jesus può essere ricondotta all’elettro-goth oscuro, imperniato su synth e drum machine, ma è la voce lo “strumento” più affilato di questa ragazza. Stridulum II è una versione ampliata (9 tracce contro 6) dell’omonimo EP pubblicato qualche mese fa ed osannato dalla critica americana ed inglese; tra i migliori pezzi citerei “Night”, “Stridulum” e “Manifest Destiny”, ma tutto il cd è di ottimo livello, imperniato su elettronica oscura e testi sofferti. Per quanto mi riguarda, una delle rivelazioni dell’anno: segnatevi questo nome!