Bisognerà attendere il 2011 per poter finalmente ascoltare Modern Ruin, l’attesissimo e pluri-rinviato nuovo album dei Covenant, ma la band svedese interrompe il suo lungo silenzio con la pubblicazione di Lightbringer, singolo realizzato in collaborazione con i connazionali Necro Facility, nome non nuovo per i più attenti osservatori della scena elettro-industrial, ma che forse non dirà molto al grosso pubblico. Lightbringer è un ottimo pezzo, che mette per l’ennesima volta in evidenza il talento compositivo dei Covenant; la cooperazione con i Necro Facility regala poi quel “qualcosa in più”, come il contrasto vocale tra le strofe cantata da Henrik Backstroem ed il refrain interpretato da Eskil. Sono cinque le versioni della title-track presenti sul cd: la versione “normale” e la “Speedrun” sono a firma di Eskil Simonsson, la “radio version” porta invece la firma di Oscar Holter dei Necro Facility; un remix a testa anche per Joakim Montelius (questo è il più “sperimentale” del lotto) e Daniel Myer, il quale firma anche il remix di “The beauty and the grace” (ed indubbiamente il tocco di Haujobb/Destroid si sente), la cui versione originale sarà inclusa su Modern Ruin. Esclusivo per questo mcd è invece “Never seems to end”, un lento brano che chiude questo disco e che sinceramente rappresenta l’episodio meno entusiasmante del mcd. Come detto, Lightbringer è un eccellente antipasto in attesa del full-lenght: non rimane che aspettare fiduciosi!