I Mandragora Scream pubblicano il disco più esauriente nei contenuti, lirici e sonori, della loro vicenda discografica principiata nel 1999, portando a compimento un percorso evolutivo che ha avuto in “Madhouse” ed in “Volturna” due passaggi essenziali, utilissimi a cementare un sodalizio artistico, quello fra Morgan Lacroix e Terry Horn, che ha perfezionato nei quattordici episodi che caratterizzano Luciferland una formula ove metal vampirico e melodia si fondono perfettamente, in un’unione incestuosa assecondata da una produzione eccellente che ne esalta ogni singolo particolare. Un’opera che vanta diversi brani che meritano una particolare attenzione, come la trascinante ed ottimamente orchestrata “Persephone” ovvero una “Six grains of Pomegranate” che pare tratta dal songbook dei Christian Death era-Valor, quelli più ispirati, ben s’intende. La singer non si risparmia, esibendo una varietà di registri che s’adattano allo svolgimento della narrazione con naturalezza, anche quando le sonorità sposano istanze moderniste, come in “Anubis”, dal roboante assunto chitarristico e dal groove che rimandano al nu-metal, vestendo i panni della narratrice in altre istanze, come nel primo singolo, intitolato a Medusa, canzone enigmatica, o come nella successiva ed occulta “Veil of Neith”, solido gothic metal che rifugge dai triti clichè del genere per proporsi con trascinnate vivacità, nella darkeggiante e magniloquente “Lamia” e negli spunti electro di “Love for Endymion”. La grande varietà di Luciferland non confonde l’ascoltatore, potendo esso vantare una track-list omogenea, come confermato dal trittico finale costituito da “Lucifer’s ballade”, “Titan” e dalla struggente ed acustica “Lucifer’s lullaby”, andando così a soddisfare le aspettative non solo del pubblico di più stretta osservanza goth. Se nel recente passato hanno diviso i palchi con insiemi del valore di The 69 Eyes e Cradle Of Filth, i MS possono ora confrontarsi alla pari con chiunque, e non solo vestire i panni della damigella. Sicuramente dovremo tenere nella giusta considerazione Luciferland in sede di consuntivi di fine anno! (PS: il disco viene distribuito esclusivamente tramite il sito della band e quello di Gatti Promotion).
Lascia un commento