Esce, autoprodotto in collaborazione con l’etichetta Antica Fonografia il Levriero (IANVA), Il Regno di Flora, un EP di Antiqua Lunae, progetto creato dal musicologo e polistrumentista Alessandro Arturo Cucurnia nel 2008 che si avvale della collaborazione del poeta e filosofo Angelo Tonelli. Si tratta di un prologo a quello che sarà il vero e proprio concept-album Il Viandante la cui pubblicazione è prevista a breve. La proposta di Antiqua Lunae è particolare e ambiziosa e non si ferma all’aspetto puramente musicale: si può definire come una sorta di “viaggio iniziatico” alla ricerca dei simboli dei culti esoterici delle tradizioni spirituali orientali e occidentali. L’idea di unire le verità comuni a religioni differenti risulta affascinante ed è già stata esplorata in passato da Florian Fricke, genio dei grandi Popol Vuh. La copertina mostra un volto verde e mi ha ricordato il romanzo di Gustav Meyrink (scrittore “esoterico” esperto e cultore delle tradizioni sapienziali) che si intitola appunto Das Grune Gesicht (Il volto verde ). Musicalmente siamo dalle parti di un “folk iniziatico” che ingloba molte influenze (musica celtica, acid folk e cantautorato) ricordando mitici gruppi di folk progressivo degli anni ’70 come gli Spirogyra. Strumentalmente le composizioni sono molto valide e si avvalgono dei contributi di Daniele Dubbini (musicista esperto di classica indiana) e di Claudia Ducalia (Dilruba, voce e piano). Tracce come l’iniziale “L’arte dei Re”, “Inno Orfico alla notte” e “Heraclitos” sono gemme preziose che evocano tempi antichi trasportando l’ascoltatore in una dimensione fuori dal tempo. Non resta che aspettare l’album vero e proprio di Antiqua Lunae che si annuncia molto interessante.
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