La mitica Dagon Press di Pietro Guarriello, sicuramente uno dei maggiori esperti di letteratura fantastica in Italia, prosegue nell’opera di disseppellimento dei Racconti di Dracula . Questa collana ormai leggendaria – testimonianza di una scuola horror italiana – fu pubblicata  dal 1959 al 1981 da una casa editrice romana di proprietà del barone siciliano Antonino Cantarella. Furono pubblicati 265 fascicoli ad opera di scrittori italiani che si firmavano però con pseudonimi anglofoni (il vero nome era quello del traduttore). Si trattava di narrativa “popolare” e certo molti di questi romanzi brevi non hanno retto la prova del tempo. Tuttavia c’era anche molto materiale interessante che giustamente sta venendo rivalutato. Da leggere sicuramente il volume di Sergio Bissoli e Luigi Cozzi La storia dei Racconti di Dracula edito da Profondo Rosso nel 2012. Alcuni di questi scrittori erano anche delle personalità di rilievo come Morton Sidney (Franco Prattico – 1929-2012), giornalista scientifico, Paul Carter (Gualberto Titta – 1906-1999), attore shakespeariano e Frank Graegorius (Libero Samale – 1914-1985), medico psichiatra e studioso di esoterismo. Proprio a Frank Graegorius è dedicato questo nuovo volume (si tratta dell’ottavo) della Dagon Press in cui ci vengono presentati 3 fra i suoi romanzi più riusciti. Il libro è curato da Sergio Bissoli che ci presenta con passione e devozione le opere da lui scelte.

Il primo romanzo – Nostra Signora Morte – è ambientato in un castello in Scozia e si avvale di un’atmosfera indubbiamente affascinante. Ci vengono presentati diversi personaggi che evocheranno, tramite una burrascosa seduta spiritica, lo spettro di Percy Salisbury, erede usurpato del castello. Da qui in poi non mancheranno i colpi di scena con la presenza di fantasmi e vampiri. Il successivo romanzo L’organo dei morti  si svolge nella Foresta Boema in un piccolo villaggio (Rudice Dobary) su cui domina un tetro castello. Qui si recano molte persone che faranno la conoscenza di Shaytan, un demone che sembra la reincarnazione di Dracula, facendo una brutta fine. In effetti L’organo dei morti ha una trama che ricorda molto quella del capolavoro di  Bram Stoker. Tuttavia l’idea dell’organo delle tenebre che viene suonato grazie ai cuori sigillati di giovani defunti è davvero originale e potente. Si tratta della storia che mi ha convinto di più. Chiude il volume L’ululato del lupo mannaro, incentrato sulla spaventosa storia di un lupo mannaro che infesta la quiete di un piccolo paesino ( Srbja Dakani) situato tra le montagne della Serbia. Viene inviato sul luogo, per far luce sull’oscura vicenda, un pragmatico ma ben determinato giudice. L’atmosfera evocata è davvero gotica e decadente e Frank Graegorius sfrutta con abilità tutti i meccanismi del genere facendo comparire vampiri e lupi mannari. Ci troviamo così di fronte a uno scrittore da rivalutare e da riscoprire. Il volume può essere acquistato su Lulu.com o richiedendolo alla Dagon Press .

I Capolavori de “I Racconti di Dracula”: Vol.  Ottavo: Frank Graegorius – 309 pagine – Dagon Press – Euro 19,00 – 2014 –ISBN 9781291822120