La Germania, in ambito musicale, è storicamente la patria della sperimentazione, dell’avanguardia e della musica elettronica: compositori come Karl Heinz Stockhausen hanno fatto scuola influenzando generazioni di musicisti successivi. L’esempio più clamoroso è stato quello della cosiddetta Musica Cosmica nei ’70 i cui esponenti principali erano Klaus Schulze e i Tangerine Dream. Nomi come quelli citati sono poi stati fondamentali per lo sviluppo di tutta la musica elettronica successiva e hanno precorso la new age, l’ambient e il dark-ambient.
Il nuovo lavoro del tedesco Günter Schlienz – pubblicato dalla Zoharum – è un altro esempio di come gli echi dei Corrieri Cosmici continuino a vivere anche ai giorni nostri. Il disco, intitolato Autumn è un esempio della sua musica pacata e profonda per sintetizzatori ed è ispirato, come si può intuire, dalle atmosfere brumose della stagione autunnale. E, in effetti, le lente evoluzioni circolari su cui si basa questa musica riescono realmente ad evocare un senso di tristezza e di malinconia senza tempo che ben si addicono all’autunno. Le ambientazioni sono crepuscolari e tendono all’immobilità generando un senso di calma assoluta: sembra realmente di trovarsi in un parco deserto circondati da alberi spogli mentre cadono foglie morte e marroni. Günter Schlienz proviene dall’underground sperimentale tedesco ed è un musicista attivo da oltre 25 anni. In passato ha fatto parte del progetto ambient/post/rock denominato Navel oltre ad essere anche un costruttore di sintetizzatori suonati da lui stesso.
Consigliato caldamente agli amanti del dark-ambient in stile Alio Die e Vidna Obmana. Autumn esce in un’elegante versione in 3-panel ecopak strettamente limitata a 250 copie. Disponibile su Bandcamp: https://zoharum.bandcamp.com/album/autumn.