Simon Balestrazzi è una delle figure chiave della musica industrial italiana. Con i grandi T.A.C. ha pubblicato dischi di indubbio valore come Ouvrez Vos Auditifs Canaux, Hypnotischer Eden, La Nouvelle Art du Deuil e Apotropaismo che non sfiguravano nel panorama internazionale del genere. Dopo la fondamentale esperienza con i T.A.C., l’artista di Parma ha proseguito il suo percorso musicale attraverso vari progetti fra cui ricordo i Dream Weapon Ritual con Monica Serra, i Candor Chasma con Corrado Altieri e gli Hidden Reverse con Massimo Olla. Ora Balestrazzi ha deciso di recuperare le sue mitiche “prime registrazioni”, composte fra il 1979 e il 1982. Balestrazzi, con alle spalle un variegato e vasto background di ascolti, all’epoca era molto influenzato da gruppi industrial come i Throbbing Gristle e tutto questo traspare chiaramente ascoltando Early Recordings. È un documento di importanza fondamentale per capire la sua evoluzione. Le prime 5 tracce di Early Recordings fanno parte del leggendario Album Nero, un disco registrato fra il 1979 e il 1980 e così chiamato per la sua copertina tutta nera. All’epoca in Italia questo tipo di sonorità non erano certo molto conosciute. Possiamo ascoltare minimali loop abrasivi che fanno propria la lezione dei Throbbing Gristle e che evocano paesaggi cupi in cui è tangibile un senso di disagio esistenziale. Il materiale è stato realizzato con un equipaggiamento molto semplice ma, nonostante questo, le composizioni, pur grezze, mantengono ancora oggi una carica di energia e una vitalità uniche. Le altre 4 tracce sono state invece editate e rielaborate nei 2 anni successivi e si mantengono nello stesso solco di quelle di Album Nero. Early Recordings esce in un’elegante confezione digipack per la Azoth ed è disponibile su Bandcamp: https://azothrecordings.bandcamp.com/album/simon-balestrazzi-early-recordings-1979-1982.