Nuova uscita per la Industrial Ölocaust Recordings di Mario Cardinale: si tratta del progetto esoterico e occulto denominato Cordis Cincti Serpente di cui avevo già parlato in occasione della cassetta No-Yuggoth. L’album, intitolato Cenobitorium, viene pubblicato anche in quest’occasione solo su cassetta in un’edizione limitata, numerata e firmata di sole 23 copie. In Noo Yuggoth l’attenzione era focalizzata sull’universo di H.P. Lovecraft e sulla sua poderosa mitologia. In questo lavoro, come qualcuno avrà sicuramente intuito, si omaggia un altro grande nome dell’horror come Clive Barker e, nello specifico, il suo capolavoro Schiavi dell’inferno da cui lo stesso scrittore ha tratto il mitico Hellraiser. In origine la colonna sonora era stata affidata ai Coil ma poi purtroppo non se ne fece più nulla. In un certo senso questo disco di Cordis Cincti Serpente può essere visto come un commento sonoro personale allo stesso Hellraiser: le atmosfere cupe e oppressive, basate su loop ciclici di frequenze elettroniche disturbanti, riescono realmente ad evocare le inquietanti figure dei Cenobiti e di Pinhead create dal genio di Barker. Il disco è diviso in 3 tracce chiamate “Cenobitorium I, II, III”: l’ultima è anche quella più pacata e meditativa mentre le prime 2 sono più deflagranti. Cenobitorium è, in ogni caso, un rituale esoterico e questo non è sorprendente considerando che il personaggio dietro a questa sigla ha fatto parte del T.O.P.Y. . Ci sono quindi sicuramente delle affinità, oltre che con i primi Coil, anche con gli Psychic TV di Genesis P. Orridge. Traspare, dall’ascolto di questa musica, una tensione palpabile, come se si trattasse di un lavoro particolarmente sofferto. Chi ha amato le prime cose di Hafler Trio, Coil e Pychic Tv non dovrebbe assolutamente lasciarsi sfuggire Cenobitorium: entrare nell’universo di Cordis Cincti Serpente è un’esperienza non facile per cui bisogna approcciarsi con il giusto spirito ma, se amate l’occulto, questa cassetta fa assolutamente per voi.