Egoprisme è il progetto del produttore francese Jean-Marc Le Droff e, quest’anno, è uscito per Manic Depression Records il debut album Among Noise. La musica di Le Droff ha sostanza prevalentemente elettronica, benchè in molti brani sia significativa la presenza della chitarra, è caratterizzata da melodie accattivanti – alcune pensate per il dancefloor, altre semplicemente allineate con la tradizione postpunk – e da atmosfere dai colori decisamente dark. Le quindici tracce del disco, alcune delle quali già pubblicate in un demo di qualche anno fa e qui riproposte, più o meno tutte di discreto livello, non si discostano comunque da tante altre produzioni del genere, fiorite molto spesso in terra francese, e non mostrano un particolare estro creativo. L’opener “En Secret” è un brioso pezzo elettronico dal ritmo sostenuto, orecchiabile e tutto sommato gradevole e la seguente “Étendard” ripresenta la medesima formula senza suscitare grandi emozioni. Anche “Le Vertige”, una delle tracce inedite, mostra andamento frizzante, trama elettronica consistente e attitudine ‘danzante’, ed è impreziosita dalla collaborazione di Boris Völt (Mode in Gliany), mentre “Call of Duty”, uno degli episodi migliori anche per quanto riguarda il cantato, strizza giustamente l’occhio ai Depeche Mode. Vi sono poi brani in cui lo stile diviene più impetuoso e i suoni vicino all’EBM – “I Am the Sun”, “Among Noise”, entrambe con il contributo di Rula El Bahr – o altri di presa vivace e immediata, con un’incisiva parte vocale (“Fast Fashion”), mentre “À Tour de Rôle” apre uno scenario assai più oscuro e sinistro. La chiusura è lasciata alla piacevole “Back From An Endless Night”, anch’essa presente fra i demo, che conclude così un disco nel complesso non disprezzabile, ma un po’ anonimo e di fragile consistenza.
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