Chi segue il catalogo della Zoharum avrà sicuramente conosciuto molti gruppi oscuri e familiarizzato con le musiche elettroniche e ambient più di confine. A qualcuno così potrebbero non essere sconosciuti i nomi di Nowa Ziemia e Echoes Of Yul. Ora, grazie all’impulso di Michael Sliwa degli Echoes Of Yul, i 2 progetti hanno deciso di unire le loro forze. Il risultato è un nuovo lavoro intitolato Holter/Fuse. Nowa Ziemia è presente con 4 tracce fra cui la lunga “Zagiew” di 15 minuti: si tratta di “deep music” estremamente quieta in cui troviamo elementi della tecnica del “field recordings”. La musica è ipnotica e catartica e riesce realmente ad avere un effetto “terapeutico” sul’ascoltatore. Echoes Of Yul presenta invece un lungo brano di quasi 40 minuti – “Fuse (Version II)” – che è complementare e speculare alla musica di Nowa Ziemia. Anche qui siamo di fronte ad un bordone statico e stratificato senza nessun ritmo: anche in questo caso i piacere della psicoacustica sono garantiti. Certo l’estetica di Nowa Ziemia ed Echoes Of Yul non è nuova e, se vogliamo fare una critica, non si può non rilevare come, già negli anni ’70, la Musica Cosmica tedesca avesse ampiamente sfruttato questo filone. Fatta questa doverosa precisazione va in ogni caso messo in rilievo l’indubbia validità di questi e altri progetti portati avanti dall’etichetta polacca che, in questo momento, è un punto di riferimento imprescindibile per gli amanti del genere. Disponibile su Bandcamp: https://zoharum.bandcamp.com/album/holter-fuse.