Derma è una sorta di progetto fantasma concepito in origine nel 1995 da Massimo Magrini e Riccardo Bianchi. Massimo Magrini è noto per essere la mente dei Bad Sector, un nome non certo sconosciuto ai seguaci del post industriale italiano e, – assieme a Zairo – uno dei membri degli Olhon, gruppo consacrato a sonorità ambient-industrial. Riccardo Bianchi è invece noto per progetti come Unità Suono di Base e per l’attività con l’etichetta Hatenoise Produzioni Violente. L’intento era quello di dar vita ad un duo elettronico minimale. L’unica testimonianza della musica di Derma è una registrazione amatoriale effettuata su una rudimentale cassetta: il materiale composto non è stato sottoposto a nessuna operazione di montaggio e masterizzazione. Ora LUCE SIA rende disponibile quel mitico nastro in un’edizione, come di consueto, rigorosamente limitata. È un vero peccato che non ci sia stato un seguito a queste sessioni: la musica è estremamente corrosiva e grezza ma paradossalmente, alla fine è proprio il suo essere primitiva e brutale a renderla piena di un fascino particolare e senza tempo. Siamo di fronte ad un elettro-punk minimale di una potenza devastante. Possono venire in mente nomi storici dell’industrial come i Cabaret Voltaire: i loop elettronici sono estremamente oscuri e paranoici e accompagnano delle voci ossessive. Nonostante queste registrazioni non siano professionali e non reggano il confronto con le moderne produzioni di studio, si tratta tuttavia di materiale molto interessante che andava disseppellito dall’oblio. La storia del post industriale italiano è molto sotterranea e di nicchia e questa cassetta di Derma ne costituisce un’ulteriore conferma. 1995 è così un disco che i cultori del genere non dovrebbero lasciarsi sfuggire. Disponibile presso LUCE SIA sul sito di Discogs: https://www.discogs.com/label/893460-Luce-Sia?page=2.