Ritornano gli Ordo Rosarius Equilibrio con il nuovo EP Ménage à quatre di 4 brani, preludio al nuovo disco. Nel corso della loro carriera, il gruppo di Tomas Pettersson ha mantenuto sempre un’estetica morbosa ed oscura che lo ha portato ad esplorare tematiche come la morte, la bellezza e l’erotismo crudele e meno convenzionale narrato da Masoch e De Sade. Musicalmente lo stile degli Ordo Rosarius Equilibrio, dopo le sonorità marziali dei primi tempi, si è attestato ultimamente verso una formula in bilico fra ballata neo-folk e suggestioni pop che non sempre ha portato a risultati memorabili. I loro dischi non sono mai stati su livelli mediocri, tuttavia raramente hanno saputo raggiungere picchi di eccellenza. Spesso ho avuto l’impressione che il contenuto prendesse il sopravvento sulla forma con la musica ridotta ad un orpello descrittivo. L’impressione è che abbiano sopperito alle lacune tecniche con furbizia. Detto questo il nuovo EP li trova piuttosto ispirati anche se non ci sono sostanziali novità. L’iniziale “Ménage à trois” è una bella e decisa ballata neo-folk con batteria potente e chitarra acustica in evidenza. La successiva “Believe In Me” è caratterizzata da ambientazioni marziali ed atmosfere elettroniche con la voce di Pettersson protagonista. Anche “Kiss Me Now” non si discosta dallo stesso “mood”: la voce recitante viene accompagnata da un tappeto sonoro con le percussioni e gli arrangiamenti elettronici che creano un’atmosfera delicata e decadente: concettualmente ed esteticamente sembra quasi quasi una sorta di new age negativa. La conclusiva “All Our Scissors Sisters” chiude un po’ il cerchio riallacciandosi stilisticamente al primo brano: è quasi una canzone che potrebbe ricordare alla lontana i Death In June. Ora non resta che aspettare il nuovo disco intitolato Let’s Play. Questo EP esce in un’edizione limitata a 1000 esemplari e in vinile in 500 copie.
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