Prosegue l’epopea oscura degli Hermetic Brotherhood Of Lux-Or, duo formato da Laura Dem e Mirko Santoru proveniente da Macomer, in Sardegna con un nuovo disco intitolato Sex And Dead Cities. Questo nuovo disco è dedicato proprio all’area di Macomer dove “vivere diventa difficile se non insopportabile”. E allora il senso all’esistenza viene trovato nei miti e nei riti ancestrali della civiltà “nuragica”. Musicalmente la formula non è poi molto cambiata: ci troviamo di fronte ad una sorta di avant-psichedelia NERA che deve sicuramente qualcosa a certo esoteric-industrial. La strumentazione è, come di consueto, molto bizzarra e prevede l’uso di scheletri di cavallo, clarinetto, percussioni e synth. Le ambientazioni sono ossessive, cupe e piene di antiche reminiscenze religiose che si perdono nella notte dei tempi. Le ritmiche in alcuni momenti, come nella seconda traccia, sono deflagranti e ci conducono in una dimensione metafisica della realtà. Ci ritrovo la stessa carica dirompente dei primi Current 93 anche se, in realtà, il loro background di ascolti è molto vasto. Dall’ascolto traspare un approccio originale anche se certi collegamenti alla musica industrial sono inevitabili. In questo senso non è casuale la collaborazione degli Hermetic Brotherhood Of Lux-Or con il grande Simon Balestrazzi (decano della nostra scena sperimentale) in una “session” presso il sito archeologico di Tamuli che si può trovare anche in rete al seguente link (https://www.youtube.com/watch?v=MLw1CMN8fOc). Non si tratta sicuramente di un ascolto facile: per entrare nel “mood” di questa musica bisogna approcciarsi con il giusto stato d’animo. Sembra incredibile che in Italia esistano realtà come quella degli Hermetic Brotherhood Of Lux-Or. Il disco esce sia in vinile – per la Boring Machines – sia in cd per la Trasponsonic. Si può richiedere scrivendo a trasponsonic@hotmail.com. Disponibile su Bandcamp: https://boringmachines.bandcamp.com/album/hermetic-brotherhood-of-lux-or-sex-and-dead-cities.