Mastice è il progetto noise-industrial di Igor Tosi e Riccardo Silvestrini nato nel 2010. Mastice nasce dall’esigenza di dare forma estetica al disagio esistenziale di dover vivere in una società in declino come quella in cui viviamo. Si tratta a ben vedere di un sentire che è comune a molte altre realtà della scena post industriale italiana. Come dimenticare il nichilismo di Andrea Corbelli con il suo dirompente act Atrax Morgue o il grande Maurizio Bianchi? L’esordio di Mastice avviene nel 2013 in una compilation tributo dei Fluxus (Tutto da rifare, tributo ai Fluxus). L’anno successivo è la volta dell’esordio discografico Violente manipolazioni mentali che esce per I Dischi del Minollo. Musicalmente ci si addentra in ambientazioni noise-industrial anche se la particolarità è quella di mantenere nelle canzoni una struttura rock mentre rimane sempre molto viva la critica della società contemporanea. Nel frattempo l’attività “live” diventa molto intensa e serve a far evolvere il linguaggio musicale di Mastice. Ora Hellbones Records e I Dischi del Minollo pubblicano il nuovo lavoro intitolato Crepa. Anche in questo nuovo capitolo traspare la volontà di dar voce alla disillusione di una generazione. Musicalmente si manifesta una tendenza ad addentrarsi verso nuovi territori di drone music che rendono sempre più eclettica e particolare la loro proposta. Per intenderci c’è sempre il rumore in primo piano ma le ambientazioni sono minimali e prossime ad un rock industrial originale. Inoltre nel disco c’è la partecipazione di Paolo Mascolini (Sozu Project) al violoncello e di Samboela al mix e alla batteria. I testi sono recitati e sono molto diretti. Crepa è un disco crudo che piacerà ad un pubblico non necessariamente di seguaci del post industrial. Disponibile su Bandcamp: https://hellbonesrecords.bandcamp.com/album/mastice-crepa

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