Andrea Laudante è un giovane pianista e compositore italiano di musica ambient e elettronica interessato alle filosofie orientali. In realtà questo interesse, in ambito di questo genere di musica, non è affatto sorprendente. I grandi Popol Vuh in questo senso hanno fatto scuola con i loro primi 2 mitici dischi Affenstunde e In Den Garten Pharaos caratterizzati da lunghe meditazioni (ispirate dalle dottrine orientali) trasportando l’ascoltatore in una dimensione sacrale. Ma anche in Italia Raffaele Serra ha portato avanti un discorso simile. Ora la Krysalidound pubblica Banat banat ban jai, il suo primo disco ufficiale. Si tratta di un viaggio attraverso il suono. Le sonorità del pianoforte sono quiete, minimali e di una purezza cristallina e vengono mischiate a rumori concreti provenienti dalla natura come canti di uccelli e il suono del vento. Banat banat ban jai è quindi in costante equilibrio fra il linguaggio della musica strumentale e quello della musica concreta. Le composizioni sono tutte abbastanza brevi (le più lunghe sono di circa 6 minuti). L’effetto generale è molto meditativo e la musica procede per sottrazione. Tuttavia devo sottolineare come questa non sia per fortuna tappezzeria sonora stile new age. Anzi è una musica che ha qualcosa da dire e che credo piacerà a quanti apprezzano i dischi di Brian Eno e Harold Budd ma anche a chi è un seguace della musica di avanguardia e di nomi come John Cage e Pierre Schaeffer. La prima traccia “Southern Lights” è stupenda, rarefatta e di una raffinatezza irreale con i suoi del piano inframmezzati da rumori concreti. “In A Scapeland” deve sicuramente qualcosa alle composizioni per pianoforte di John Cage mentre “Maheshwara” ci conduce in territori di “musique concrète”. “Pratah smarami” è una traccia minimale ed essenziale nella sua semplicità. “From Benares To Yerevan” è invece il momento più misticheggiante ed orientale del disco. “Somewhere Above This Shining Orange” chiude il disco con le sonorità eteree del piano (Harold Bud) e del synth. Disponibile su Bandcamp: https://krysalisound.bandcamp.com/album/banat-banat-ban-jai.