Daniele Santagiuliana è un artista a tutto tondo che esplora vari ambiti espressivi come la musica e la pittura (se volete ammirare i suoi dipinti è sufficiente seguire la sua pagina facebook). Ho già parlato di lui a proposito del suo progetto Testing Vault. Siamo di fronte ad un personaggio eclettico che fa della ricerca senza compromessi. La Cupa, il suo nuovo lavoro, ha come tema la depressione e risente di varie influssi non solo musicali. Santagiuliana cita esplicitamente lo scrittore americano Thomas Ligotti (e anche lo splendido film di Dave Eggers The Lighthouse), uno degli autori più interessanti in ambito weird. Ligotti non è infatti semplicemente uno scrittore horror ma la sua è una filosofia nichilista (e “antinatalista”) come si può leggere nel suo fondamentale saggio La cospirazione contro la razza umana da me recensito su Ver Sacrum. Credo sia proprio la sostanza filosofica dell’opera “ligottiana” ad aver interessato Santagiuliana. Musicalmente l’influenza maggiore è invece quella di John Cale e, in particolare, del suo cofanetto NYC In The ’60s. Di solito l’artista vicentino viene classificato nel cosiddetto filone della musica post-industriale ma trovo limitante etichettarlo in quanto si corre il rischio di limitare la portata della sua arte. Questo cd (pubblicato in sole 100 copie) è costituito da pura musica di avanguardia in cui viene rielaborata la lezione di La Monte Young e John Cale (e anche dei Velvet Underground). È un album minimale caratterizzato dall’uso di strumenti ad arco come violino, viola, violoncello e del “field recordings”. L’effetto è ipnotico e catartico: la musica, come i raga indiani, porta l’ascoltatore in uno stato di estasi mistica. Per chi volesse approfondire l’opera è disponibile, solo in formato digitale, anche un disco bonus intitolato Appendice, disponibile sul Bandcamp ufficiale dell’etichetta. Le ambientazioni sono, se possibile, ancora più oscure rispetto a quelle presenti in La cupa. In particolare la lunga traccia finale “La Vita Agra”, con le sue atmosfere opprimenti, evoca scenari inquietanti. Disponibile su Bandcamp: https://testingvault.bandcamp.com/album/la-cupa.