Miroslaw Matyasik ha iniziato la sua attività musicale nel 1996 con il progetto C.H. District. L’intento era quello di unire l’industrial con la cosiddetta “intelligent disco music” o IDM. Il suo stile è molto minimalista: si tratta di un electro di certo non ballabile e caratterizzata da tracce abbastanza lunghe. Ora la Zoharum rende disponibile un disco totalmente registrato dal vivo durante il periodo del lockdown durante un concerto per il diciannovesimo Festival Industrial di Wroclaw. La musica è basata sull’utilizzo di synth modulari e le ambientazioni sono caratterizzate da continui battiti e pulsazioni mentre la struttura è estremamente minimale. L’obiettivo è quello di mantenere la concentrazione dell’ascoltatore su livelli elevati per tutta la durata dell’ascolto che è di oltre 33 minuti. In aggiunta c’è anche un’altrettanto lunga traccia sempre di circa 33 minuti registrata nello studio casalingo. Il materiale qui presentato, rispetto a quello dal vivo, appare più improvvisato. La musica a tratti sembra meno aspra e le linee del synth disegnano atmosfere pacate e quasi ambient. Si rimane come ipnotizzati durante l’ascolto: d’altronde il minimalismo in musica ha sempre avuto un effetto molto intenso. Rispetto a molte produzioni della label polacca credo che questo album possa andare oltre gli stretti appassionati della musica ambient. Chi segue la scena electro troverà pane per i suoi denti. Il cd esce in un’edizione limitata di 300 copie in un elegante digipack a 6 pannelli. Disponibile su Bandcamp: https://zoharum.bandcamp.com/album/live-at-xix-wroc-aw-industrial-festival.
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