Deison è uno storico sperimentatore musicale italiano (nato a Udine nel 1971) da più di 25 anni. Ha un approccio particolare alla materia sonora che lo ha portato a sperimentare dei bizzarri collages registrati su cassetta. Ha alle spalle collaborazioni di prestigio con artisti come Lasse Marhaug, KK Null, Teho Teardo, Thurston Moore, John Duncan ed altri. Ma ha unito le energie anche con nomi della scena sperimentale italiana fra cui Maurizio Bianchi, Gianluca Becuzzi, Simon Balestrazzi e Gianluca Favaron. Il suo nuovo doppio cd, appena uscito per la Dissipatio ed intitolato Magnetic Debris, è una collezione di vecchio materiale che viene qui rimodellato e plasmato dandogli una nuova veste estetica. Il risultato finale suona molto d’atmosfera che dona un tocco di mistero all’insieme. Il disco è stato assemblato durante il 2018 e masterizzato da James Plotkin. Alcune tracce sono veramente particolari come “Nothing Is Real” dove è stato usato un vinile rotto che è stato poi distrutto. In “Reverso” possiamo invece ascoltare il suono di oggetti di metallo. Anche nel secondo dischetto troviamo molte sorprese: in “Magneto Pausa” viene usato lo stesso vinile di “Nothing Is Real” mentre “Interior of Wreckage” contiene il suono processato e riprocessato di 4 differenti cassette. Ma forse la traccia più affascinante di Magnetic Debris è “Dust Particles” in quanto è stata registrata dal vivo all’interno di un bunker della seconda guerra mondiale. La musica di “Dust Particles” sarebbe piaciuta di sicuro allo scrittore di fantascienza James Graham Ballard che, in La mostra delle atrocità ha dedicato parole ispirate per descrivere i bunker nazisti del Vallo atlantico definiti “Cattedrali dell’era spaziale” che “Sembrano contenere i codici di qualche misterioso processo mentale”. Siamo di fronte ad un album che verrà apprezzato da quello zoccolo durissimo che ama la ricerca e la musica drone. Disponibile su Bandcamp: https://dissipatio.bandcamp.com/album/magnetic-debris-vol-1-2.