La Zoharum recupera 2 vecchi lavori del prolifico Giuseppe Verticchio, indubbiamente un nome che non dovrebbe essere sconosciuto ai seguaci della musica ambient ed elettronica italiana grazie alla sua sigla Nimh. In Early Electronic Works troviamo “Caustic” e “Composite”, album registrati in periodi diversi ma che risalgono entrambi alla prima fase di Nimh. Si tratta di registrazioni effettuate “live” senza l’ausilio di manipolazioni successive in studio. E questo credo sia un bene in quanto traspare da questa musica l’urgenza espressiva di Nimh che sembra qui toccato dal sacro fuoco dell’ispirazione. Le ambientazioni sono minimali, cupe e molto evocative. Si tratta di un’elettronica senza compromessi che, rispetto ad album successivi sicuramente più rifiniti e professionali, può forse risultare ostica. Io personalmente preferisco questo suo lato oscuro a quello più solare che si manifesta attraverso il monicker Twist Of Fate. Giuseppe Verticchio è comunque un artista eclettico e gran parte della sua produzione merita in ogni caso di essere ascoltata. Una traccia come “Caustic#2” (di circa 27 minuti) è una sorta di lungo trip che fa viaggiare la mente verso dimensioni spaziotemporali sconosciute. “Composite#2”, proveniente invece dal secondo lavoro, ci avvolge in sinuose spirali mantriche: l’effetto è siderale e rappresenta un buon esempio delle atmosfere di questi 2 seminali lavori. Disponibile su Bandcamp: https://zoharum.bandcamp.com/album/early-electronic-works-caustic-composite.
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