Daniele Bogon (1982) è un musicista ambient di Padova di cui ora esce The Night Is A Refuge, un EP che raccoglie materiale registrato tra il 2021 e il 2022. Ha alle spalle una certa esperienza in ambito musicale in quanto, oltre ad aver imparato a suonare il pianoforte, la chitarra classica ed elettrica e infine il basso elettrico, è stato anche membro dei The White Mega Giant, un gruppo post-rock che si è messo in luce ad Arezzo Wave con buoni risultati oltre ad aver inciso 2 album. La musica contenuta nelle 5 tracce di questo lavoro è molto evocativa e minimale. Bogon affida alle macchine il compito di filtrare emozioni, sogni e sensazioni perdute risalenti a qualche epoca passata o forse mai vissuta veramente. Tramite i sintetizzatori modulari analogici, un vecchio Korg MS 20 e qualche effetto il musicista veneto ha la capacità di creare delle ambientazioni senza tempo che immergono la mente dell’ascoltatore verso memorie ancestrali. Pur con le dovute differenze ci ho trovato la stessa profondità di un disco epocale come On Land di Brian Eno, una delle pietre d’angolo del genere ambient Siamo di fronte ad un artista che ha qualcosa da dire e questo aspetto, in un marea musicale inflazionata come quella dell’elettronica e dell’ambient in cui è difficile delle volte orientarsi, è sicuramente positivo. Questa è musica quieta e meditativa che ben si presta a sonorizzare installazioni contemporanee. E in effetti le sue atmosfere hanno trovato la loro ragion d’essere nella sonorizzazione di alcuni musei e sono state utilizzate in alcune installazioni. Disponibile su Bandcamp: https://danielebogon.bandcamp.com/album/the-night-is-a-refuge.