Nato nella complicità della ‘frescura’ estiva, i primi giorni di Settembre ci hanno regalato la fortunata e imprevista anticipazione di Veleni Dalla Corte Del Re dei Les Longs Adieux / Il Lungo Addio, ovvero Federica Garenna alla voce, tastiere e programmazione e Frank Marrelli alla chitarra e basso.

E quando la musica si muove da sola riuscendo a uscire dalle pagine Bandcamp una settimana prima dell’uscita ufficiale può essere solo un buon segno!

Il nuovo lavoro è un mini-album pubblicato in formato digitale e composto da sei tracce melodiche, malinconiche e ballabili allo stesso tempo. Da segnalare l’artwork di EshmoonDM: “Il verde e il nero, mi evocano sempre ottime sensazioni, sarà per la passione per Type O Negative… Ha colto perfettamente lo spirito mistico che volevamo evocare.” precisa Frank.

Come aveva già anticipato Federica sulla loro pagina Facebook: “Alla luce delle differenze tra le nostre prossime uscite (un mini album che pubblicheremo a breve, Veleni Dalla Corte Del Re, completamente in italiano, di matrice New Wave/Rock Italiano, e un altro mini album a dicembre, completamente in inglese, di stampo synth pop/darkwave), abbiamo deciso di separare in modo più netto le nostre due incarnazioni”.

“Pubblicheremo Veleni Dalla Corte Del Re sotto il nome de “Il Lungo Addio” e il prossimo come “Les Longs Adieux”… I testi stavolta sono completamente in italiano e il genere più vicino a rock e wave nostrani rispetto alla nostra precedente produzione.”

“Canzoni adatte a essere apprezzate con le prime piogge, la malinconia verso i posti che dovremo lasciare e le speranze per un’ottima ripresa…” come sottolinea sempre Federica.

Presenti nelle raccolte Procession Magazine presents Unquiet Grave: The Final Chapter edita dalla Cleopatra Records, Terra Relicta’s Jubilee Compilation e Obscura Undead’s UnObscured Comp Vol. 3 2021, la formazione è anche molto attiva nel circuito degli eventi live in streaming. ‘Absolution NYC’s Original Multi-DJ Gothic Industrial Event 2022’, ‘Sunglasses After Dark: In the Midnight Club livestream’, ‘Absolution ~ 10 hour Goth Livestream’ del 2 Ottobre 2020, ‘Absolution ~ 11 hour goth livestream’ il primo Gennaio 2021 (quando eravamo quasi tutti a casa per la pandemia) ‘Rede Vampyrica’s Rede Vamp Halloween & Horror Expo 21′, ‘Rede Vampyrica’s Enamorados + Fangxtasy: Rede Vamp Dark Online Festival’ e ‘Goths for Sanctuaries: Fundraiser for animal sanctuaries and rescues around the world 2022’ tra gli altri.

“Il Lungo Addio è la traduzione italiana di Les Longs Adieux e abbiamo deciso di esistere sotto entrambi i nomi. Vediamo una grande differenza nello sviluppo della canzone quando decidiamo di scrivere in italiano o in inglese, quindi abbiamo diviso il nostro materiale usando lo stesso nome in due lingue! Può sembrare strano ma potrebbe aiutarci a dare un’altra aspettativa.”

Riguardo al titolo Federica precisa: “Perché abbiamo deciso di chiamare il mini album Veleni Dalla Corte Del Re?
Prima di tutto volevamo un titolo in italiano, per collocarci in un genere più preciso e indirizzarci verso un target ben disposto verso la nostra madrelingua. Abbiamo cercato uno slogan sportivo, calcistico… essendo stato il calcio uno dei pochi argomenti aggregativi qui nel nostro paese (in tempi migliori) ed essendo lo sport sempre foriero di grandi metafore.
Nello specifico abbiamo trovato questo qui tra titoli di giornali inerenti a Italia ’90, un mondiale importantissimo e dal grande significato.
L’Italia quel mondiale lo perse, ma in modo avvincente, mentre io intanto, nel mio privato, stavo imparando ad accettare una perdita molto più dolorosa.
Chi ci legge dall’Italia avrà guardato almeno una volta il fiero monologo di Villaggio/Fantozzi sul saper perdere: ecco, quel sentimento di dignità misto ad amarezza è la sensazione che ci ha guidato nella stesura di queste canzoni.
Infine, il re di cui parlava quel titolo era Maradona, che per noi rappresenta, oltre che una grande gloria sportiva, un simbolo di questa tendenza molto attuale di mettere in discussione il talento infangandolo con questioni di vita privata.”

Una convincente miscela di darkwave elettronica e oscura italo disco solo come nel caparbio paese a sud delle Alpi sappiamo fare. I pezzi scorrono facili e veloci lasciando quella sensazione di qualcosa che prosegua per le stesse direzioni e ti ritrovi con quell’ “ottanta” voglia di riascoltarne i brani dalla formazione madre partendo da ‘Goodbye’ e ‘1983’ (disponibili nella pagina Bandcamp della Agoge Regords) e continuando con ‘Runaway’, ‘Greetings From Moonlight’, ‘Il Ritratto Postumo’ e ‘Hiala’ (disponibili sempre sulla loro pagina Bandcamp).

Tutta la raffinatezza e la classe delle signore della musica mediterranea della quale la poesia dei testi non ha nulla da invidiare. Le sonorità più malinconiche dei Cure e i gruppi della prima scena Dark italiana unita ai ritmi che ci fanno muovere nel fumo del ghiaccio secco delle serate in discoteca.

Matia Bazar, Novecento, Anna Oxa, la Fiorella Mannoia che ricorda ‘Decades’ dei Joy Division (ascoltate l’inizio di ‘L’Aiuola’ e poi mi dite) che incontrano Litfiba, Diaframma e Modern English. Poi ascoltate voi. E se capitate sul loro canale YouTube provate a cercarvi anche le loro reinterpretazioni. Quella di Amanda Lear tra tutte.
I pezzi li potete trovare sulla loro pagina e il gruppo lo potete supportare comprando la loro musica se preferite.

“‘Lesa Maestà’ è un brano ballabile, nato a Diamante, ma sviluppato a Roma lo scorso luglio. Per la prima volta dopo tanto tempo abbiamo voluto degli interventi di chitarra distorta e un piglio leggermente più aggressivo visto che il testo, pur restando volutamente criptico, parla di narcisismo e vittime collaterali.”

“‘Malombra’ è nato durante la nostra parentesi Silana di qualche settimana fa. Ci ha preso da subito. È stato registrato in 48 ore, influenzati da letture di Fogazzaro e leggende locali su case infestate. Ma non solo…”

“‘Turandot’ è nata come sorella de ‘Il Ritratto Postumo’, quindi la parte strumentale risale all’anno scorso. Ci sono, a parer mio, le migliori chitarre di Frank in assoluto e, dopo molto tempo, parti di voce un po’ più alte e graffiate. L’ho scritta pensando alla Nannini di ‘Puzzle’. Nel testo accenno, velatamente ma non troppo, a bisessualità e femminilità bistrattata.”

“Poi c’è ‘Stairways’ che risale a luglio 2020. Doveva essere il nostro secondo singolo dopo ‘Goodbye’ anche se poi abbiamo scelto ‘1983’. Parla di un incubo ricorrente in cui scalinate infinite, che non portano da nessuna parte, si susseguono senza mai condurre alla porta di casa. È, inoltre, il primo brano che ho scritto e suonato da sola e l’unico sull’album mixato da Emiliano Rubbi.”

“‘Testa a Testa’ la considero una ballad. Esiste da novembre 2020 e la versione che trovate è stata mixata da Marcello Daga. La scrivemmo pensando a Litfiba, Diaframma, ma anche agli Heroes Del Silencio. Il tema vaneggia sui conflitti in una coppia tossica visti dalla parte debole.”

“Infine trovate ‘Il Karma Dell’Eterna Seconda’, che ha una genesi interessante. È la più recente delle nostre composizioni ed è partita da Frank che, reduce dell’ennesimo ascolto di Wish, ha steso una bellissima parte strumentale volutamente in quella direzione. Ho scritto di getto contattando la sensazione di non essere mai abbastanza che si prova in una triangolazione narcisistica.” spiega Federica parlando delle canzoni del mini album.

“Consideriamo queste canzoni le cose più oneste, intime fatte fino a ora e in tutte c’è molto di noi.
Se siete arrivati fin qui, a questo punto dategli una possibilità.”

Un altro di quei dischi che non dovrebbe mancare in tutte le collezioni degli amanti della New Wave italiana e quindi auguro al gruppo di riuscire a trovare un etichetta e fermare il tutto in un paio di cd almeno. Per quei pochi appassionati e collezionisti del formato fisico perlomeno. Io ho decisamente finito lo spazio sugli scaffali!