La Cyclic Law pubblica Resignation, un monumentale cofanetto deluxe (composto da 3LP con poster e una versione Digisleeve 3CD 8 pannelli) dedicato a questo mitologico progetto di Nordvargr. La musica di Nordvargr ultimamente era diventata sempre più estrema e si avvicinava, per certi versi, a quella di Trepaneringsritualen. Questo cofanetto mostra invece un lato diverso della sua arte. L’origine risale al 2008 quando la Old Europa Cafe pubblicò 1897, un lavoro oscuro e polveroso in cui Nordvargr univa le sue tipiche sonorità dark-ambient con pulsioni techno. L’effetto era straniante e ipnotico: si aveva la sensazione di ascoltare l’unione di antico e futuro, la sensazione del possibile risveglio di antiche divinità. Musicalmente mi è venuto in mente, riascoltando il primo capitolo di Resignaton, la ritualità che caratterizzava The Sadness Of Things di Tibet e Stapleton. Il secondo capitolo uscì nel 2010 e presentava una componente ritmica maggiore. La terza parte è invece inedita ed è stata registrata nel 2019: è anche quella più vicina alla techno. Personalmente non amo la musica techno però devo ammettere che Björkk è riuscito a creare una sintesi inedita e molto originale anche se, di questa trilogia, apprezzo soprattutto il citato primo lavoro della Old Europa Cafe. Nordvargr ha dato origine a un sound magmatico e sulfureo, qualcosa che rimane scolpito nella pietra. Non è solo in questa ricerca (mi vengono in mente certe derive techno degli Hybryds) ma lui è stato in grado di dar voce in maniera molto potente agli incubi sepolti che si annidano nel nostro inconscio. Disponibile su Bandcamp: https://cycliclaw.bandcamp.com/album/resignation-i-ii-iii.
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