Si trasferiscono alla Atomic Fire Records e pubblicano un Ep con brani nuovi gli amatissimi The 69 Eyes che, a quanto si è sentito, rilasceranno un nuovo full-length i primi del 2023. Drive – questo il titolo dell’Ep – non solo non ci delude ma ci regala l’ennesima, benvenuta ‘botta de vita’ e i tre pezzi che lo compongono (quattro esclusivamente nella versione su vinile) sono dotati di tutte le eccitanti caratteristiche cui la musica dei nostri ci ha abituato: energia da vendere, sonorità briose e accattivanti, gusto ‘gotico’ quanto basta e una freschezza che, considerando la durata della loro carriera, sarebbe quasi da brevettare. La prima traccia, “Drive” è forse la più esplosiva del lotto, tanto che a molti ha ricordato la mitica “Rebel Yell” di Billy Idol: in effetti è il classico singolone vincente, impetuoso, veloce, orecchiabile, Jyrki e Bazie praticamente perfetti … cosa chiedere di più? Subito dopo troviamo “Call Me Snake” – si noti l’omaggio a “Snake” Plissken – cupa e dalla ritmica sostenuta e poi “California”, che si avvale del contributo di Archie Cruz dei Santa Cruz, ci regala l’episodio rock un po’ ‘gigionesco’ ma assolutamente gradevole con una chitarra ancora una volta impeccabile. Di “Two Horns Up” non aggiungiamo altro a quanto, a suo tempo, è stato detto a proposito di West End del 2019 e speriamo che il prossimo album non si faccia attendere troppo…