Due fratelli piccardi, Baptiste e Paul Robert, intestano fin dal 2018 il marchio Depressive Witches, a nome del quale hanno già pubblicato l’esordio lungo “Bad flask” nel giugno del 2021.
Il black metal meno incline all’asservimento alle regole ortodosse del genere fornisce l’innesco ad una miscela che amalgama in (più o meno) egual misura epic, fantasy, death e… rock’n’roll, giungendo a definire una formula assai interessante e sicuramente accattivante. Certo, il black’n’roll deragliante non l’hanno inventato Sick Bab e Torvuus (i nomignoli sotto i quali celano le loro spoglie), ma va dato merito ai due di elaborarlo con spirito gagliardo ed audace. Anche dissacratorio, perché no, il risultato però da loro ragione, sopra tutto quando si approda a “Cancel your wedding and fuck the witch”, una cavalcata che si tramuta in carica devastante, anthemico cadenzato da manuale sostenuto da chitarre, cori, batteria tonitruante e da tutto l’armamentario “classico” del r’n’r più… marcio (dal titolo al testo!). Vera summa del loro pensiero, a tal punto coinvolgente che ci indurrà a maggior comprensione allorquando i DW si affideranno alla sicurezza di forme espressive meno esuberanti (“Tonight I Will Hide My Heart in Space”, “Oh my dear Wyvern”).
Un approccio ironico, ma per nulla superficiale, per un risultato convincente (se “In the Hall of the sleeping King” pare citare i Savatage, concediamoglielo pure). Il gradevole finale di “Land to Lead” va ascoltato con attenzione, a tratti ricorda i Gryphon…