Geoffroy D. ritorna con un nuovo album del suo storico progetto Dernière Volonté. Purtroppo è ormai da diversi anni che il musicista francese ha perduto, a mio avviso, il sacro fuoco dell’ispirazione. E non sto parlando solo del primissimo e ormai mitologico periodo immortalato in Obéir et Mourir (ristampato nel 2014) ma anche della successiva, e creativa, svolta military-pop. Fu il compianto Albin Julius dei Der Blutharsch ad influenzare i primi passi di Dernière Volonté. Quel che giustamente i fan di vecchia data data rimproverano al nuovo corso è l’inconsistenza di un sound che è diventato troppo levigato e leggero e, in fin dei conti, senza mordente. La sensazione è quella che Geoffroy D. si sia adagiato su un suono poco creativo e abbia perso la voglia di sperimentare. Questo nuovo lavoro, intitolato Cristal, non fa eccezione anche se devo ammettere che qui Dernière Volonté dimostra di non aver ancora smarrito del tutto la capacità di comporre canzoni dalle tinte oscure. Traspare infatti da questo disco un “mood” malinconico e un certo fascino decadente. Tuttavia non sto certo dicendo che Dernière Volonté sia tornato agli antichi fasti. Anzi la musica continua ad essere, per i miei gusti, troppo patinata. Tracce come la synth-pop “Accords Perdus”, la suadente e ritmica “En Espagne”, la magniloquente “J’abandone” e la conclusiva e incisiva “Tous les chemins” riescono però ad essere accattivanti. In definitiva, se vogliamo essere obiettivi, non siamo di fronte a niente di trascendentale anche se, indubbiamente, l’album è meglio delle ultime cose. In ogni caso i veri Dernière Volonté ce li siamo persi da diverso tempo. Ma se siete fra quelli che hanno apprezzato il nuovo corso questo Cristal sicuramente vi piacerà. Gli altri passino oltre. Dipsonibile su Bandcamp: https://tescogermany.bandcamp.com/album/cristal/.