Mi sono approcciato con circospezione a questo disco, infine come sovente accade me ne sono innamorato.  

Wow Sailor è un progetto che va intestato al musicista e produttore norvegese Kim Uglum Reenskaug, nome a me assolutamente sconosciuto prima, ed ecco che la “scoperta” di Happy fear acquisisce ulteriore valore.  

Nove tracce ove su partiture assai eleganti si inseriscono rumori, voci, risate sommesse; si scivola idealmente da una stanza all’altra, alcune frequentate, altre ove abbandonarsi alla solitudine. La quiete notturna evocata dal clarinetto basso di Arve Henriksen di “Outside, in the ground” e l’ambient crepuscolare di “Before we can be together”, con il tempo scandito da percussioni ancestrali che sovrastano rumori da industria in decadimento, appartengono al medesimo canovaccio narrativo, acuendo la sensazione di spostamento fisico attraverso dimensioni diverse. Field recordings, campionamenti ma anche strumenti “tradizionali”, come il violino e le chitarre suonate dal fratello di Kim, Stig Reenskaug, fondono i loro umori in un unico contesto. Su “On the surface of clear water” si salda la collaborazione con la cantante Synne Sanden, per la quale l’Autore ha prodotto l’imminente “Unfold” (pubblicazione prevista ad inizio corrente anno): la voce che si/ci eleva, un fascio di luce che abbaglia e che ricaccia indietro, magari solo per un attimo illusorio, le tenebre.  

Kim Reenskaug è anche produttore teatrale e batterista della band indie-rock Oh Yeah Tiger. 

 

Per informazioni: https://https://agiantleappromotion.wordpress.com/
Web: https://dugnadrec.bandcamp.com/album/happy-fear