Finnish cinematic metal icons! 

Questo quanto, al bando la modestia, riportano le info di presentazione del nuovo, quinto lavoro dei Dark Sarah, Attack of Orym. Il quale ha ricevuto immediati e clamorosi consensi, totalizzando una serie di giudizi positivi impressionanti elargiti dalla stampa di settore.  

E, se siete appassionati di metal magniloquente interpretato da voce femminile, genere nel genere che continua a riscuotere favori di larga parte del pubblico, Attack of Orym (che è un concept-fantasy che vi invito ad approfoindire) non potrà non far parte della vostra discografia. Melodie di facile presa, ma scevre da banalità imbarazzanti, costruzioni armoniche impeccabili, voce di Heidi Parviainen perfettamente impostata, chitarre imponenti che duellano con una solidissima sezione ritmica, immacolate tastiere pomp, blanda matrice goth (metal).  Non si esimono dall’esibire una folta schiera di ospiti qualificati (indico fra questi Mark Jansen degli Epica e Kasperi Heikkinen, già Amberian Dawn), che contribuiscono ad elevare la qualità media di un disco che, inserito nel contesto nel quale opera il gruppo, sicuramente si pone su livelli di eccellenza. Non mancano sorprendenti rimandi, per cura melodica e grazia espositiva, agli ABBA, più uno dei brani inseriti nella track-list potrebbero farli ben figurare in sede di partecipazione eventuale all’Eurovision Song Contest. E sappiamo che in quanto a questa manifestazione in Scandinavia non si scherza. Però un titolo come ”Goth disco” potevano risparmiarselo/risparmiarcelo…