I polacchi That’s How I Fight si uniscono nel febbraio 2020 grazie all’unione di gruppi come Ewa Braun, Titanic Sea Moon e Rigor Mortiss. Di quest’ultimi avevo recensito il loro Wbrewny nel 2019, album che si muoveva nel solco di un industrial apocalittico. I loro intenti erano quelli di creare una musica che fluisse spontanea, esplorando forme e strutture sonore inedite. Il primo risultato, intitolato Movement One, è uscito nel 2021 per la Requiem Records. Ora la Zoharum, in attesa dell’uscita dell’imminente Movement two, pubblica Between Movements EP, un EP di 4 tracce che ne costituisce l’anticipazione. Tuttavia questo EP, a parte l’ultima traccia “14” che sarà presente nel prossimo album, presenta materiale composto specificatamente per quest’occasione. Non è facile definire la musica dei That’s How I Fight in quanto sfugge a possibili etichette. Tuttavia il potente basso pulsante dell’iniziale “One We Are” e di “8” ricorda molto l’approccio rituale e ossessivo degli Swans. “14” è invece molto eterea, non lontana dalla musica minimale. Infine è presente un remix della citata “14” da parte di Mirek Matyasik dei C.H. District che la rilegge in uno stile industrial ed elettronico. Ora non resta che aspettare l’annunciato “Movement two” che dovrebbe uscire nel 2023. Questo EP è disponibile in formato cassetta in un’edizione limitata di 30 copie e anche in digitale. Questo è il link Bandcamp dove e’ possibile scaricarlo: https://zoharum.bandcamp.com/album/between-movements-ep.
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