Alessandro Ragazzo (nato a Mestre nel 1980) ha ormai alle spalle una lunga esperienza di sperimentazione sonora. Questo nuovo lavoro intitolato Industrial Setting For Mechanical Starling Groups è basato su registrazioni in presa diretta nel polo industriale di Marghera, luogo dove attualmente vive il compositore. Si tratta forse del suo disco più vicino alla musica industrial. Lo scopo è quello di far capire l’impatto che ha avuto sull’ambiente circostante l’inquinamento, di come sia drasticamente diminuito il numero degli storni e di altri animali e di come tutto stia diventando drammaticamente vuoto e grigio. Una visione che potrebbe sembrare apocalittica ma che invece è drammaticamente realistica. Si tratta di una critica molto dura nei confronti del capitalismo e dei suoi disastri. Se vogliamo la tematica è anche molto attuale in questo periodo in cui il tema dell’ambiente è al centro di molte proteste. Industrial Setting For Mechanical Starling Groups esce in formato cassetta e digitale ed è composto da 2 tracce di circa 15 minuti l’una. Le registrazioni ambientali sono state effettuate con la tecnica del “field recording”: possiamo ascoltare il suono degli uccelli, il rumore del vento e vari effetti elettromagnetici. Se Industrial Setting For Mechanical Starling Groups è filosoficamente un disco industrial musicalmente rimane comunque vicino alla musica di ricerca. Durante l’ascolto si avverte vivida una sensazione di disagio ma forse questo è proprio l’intento dell’artista. Disponibile su Bandcamp: https://alessandro-ragazzo.bandcamp.com/album/industrial-setting-for-mechanical-starling-groups.
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