Disco in parte atipico questo Ten Four: Centred Horizon del mitico progetto Rapoon di Robin Storey. In pratica l’etichetta Winter-Light ha chiesto all’artista inglese di creare 4 tracce di musica ambient ognuna di circa 10 minuti di lunghezza. Il risultato sono dei drones meditativi e rilassanti distanti in parte dai tipici loop tribal-ambient di Rapoon. Ma Robin Storey è un musicista eclettico, un artigiano sopraffino che ha sempre saputo reinventarsi. Fin dai leggendari Zoviet France ha dimostrato di avere un “feeling” particolare nel creare una musica ipnotica e rituale che portava la mente dell’ascoltatore verso una percezione altra della realtà. Non manca in ogni caso anche in quest’occasione l’utilizzo di strumenti percussivi anche se in maniera più soft e meno accentuata. Per certi versi mi sono venuti in mente certi lavori di ambient statica come quella di artisti come Klaus Wiese, Mathias Grassow e Oöphoi (pseudonimo del compianto Gianluigi Gasparetti). La prima traccia “A Balanced View” ci porta subito in una dimensione metafisica grazie ad ambientazioni ipnotiche. La seguente “Shifting Sands” continua nello stesso “mood” mentre in “Against The Flow” vengono accentuati gli elementi tribali. La conclusiva “On An Even Keel” si caratterizza per sonorità più oscure vicine al dark-ambient. A mio avviso Ten Four: Centred Horizon è una delle cose migliori pubblicate ultimamente da Rapoon. Disponibile su Bandcamp: https://rapoon.bandcamp.com/album/ten-four-centred-horizons.
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