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Atrium Carceri

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Atrium Carceri – Kammarheit: Colossus

Simon Heath, alias Atrium Carceri, accompagnandosi all’omologo musicista svedese Pär Boström (Kammakheit, appunto), ci consegna questa evocazione arcana di oscuri misteri immersi nel tempo. Il tema di Colossus è già percepibile dal grigiore della cover, dove un individuo, di cui…

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Atrium Carceri: Souyuan

Prosegue inesorabile la ricerca sonora di Simon Heath sotto lo pseudonimo di Atrium Carceri: il suo percorso prosegue regolare e, sebbene anche in questo caso il titolo tragga ispirazione dalle culture orientali (si tratta di un termine tratto dal taoismo,…

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Atrium Carceri: Ptahil

Simon Heath prosegue imperterrito nel suo percorso artistico, un sentiero non facile e impervio che il nostro sta affrontando con uscite molto regolari e un costante rinnovamento nei suoni. Anche le tematiche stanno in qualche modo evolvendo e, in qualche…

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Atrium Carceri: Kapnobatai

Con un’invidiabile regolarità (tre dischi in tre anni, tutti usciti nel mese di settembre), Simon Heath ci presenta il suo nuovo lavoro, dopo Cellblock e Seishinbyouin. Ricordo che accolsi con favore il primo CD del progetto, da molti trovato piuttosto…

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Atrium Carceri: Seishinbyouin

Seishinbyouin degli Atrium Carceri è il classico esempio di come l’artwork di un album possa rispecchiare perfettamente i suoi contenuti musicali. La cover ci propone un’immagine a dir poco opprimente, che raffigura una stanza semibuia della quale si riescono a…

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Atrium Carceri: Cellblock

Atrium Carceri è il progetto solista di Simon Heath, già membro di Za Frûmi, recentemente approdato negli oscuri meandri della Cold Meat; credo si tratti di un esordio ed è con vero piacere che gli do il benvenuto: Cellblock è…

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