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dream-pop

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Novanta: Punk for introverts

Il cielo terso di quest’Estate che non vuole cedere il passo, riserva il piacere di albe e crepuscoli che paiono allungarsi all’infinito. I raggi obliqui che indorano le cime dei tigli ancora lussureggianti, la coppia di gazze che mi scruta,…

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Slowdive: Everything is alive

A cinquant’anni non puoi startene piegato ad osservare le punte delle scarpe. La schiena ne risente.  E l’estate, ed anche questa estate che non si è risparmiata, si sta allontanando. Un lento commiato. È tempo di lasciarsi abbandonare.   L’elettronica discreta…

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Pam Risourié: Days of distortion

Da qualche remota galassia shoegaze giungono i Pam Risourié, ai quali vanno assegnati tre EP pubblicati nell’arco temporale che va dal 2019 al 2021 (“Rituals”, “Noctessa” e “So be it, eternity”).  Con Days of Distortion (titolo-manifesto) marcano il loro esordio…

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Moonlit Station: Distance

I Moonlit Station sono uno dei nostri piccoli segreti, come quei ricordi di età trascorse che custodiamo con cura nell’astuccio finemente intarsiato della Memoria. Il terzetto Friulano intesse melodie sognanti con sorprendente semplicità: scivolare nell’ovvio è un attimo, evitarlo non…

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Breathless: See those colours fly

Correva l’anno 1988; un manipolo di intraprendenti e sfrontati cronisti affiliati a Radio Onde Furlane, opportunamente fiancheggiati dall’Ufficiale di collegamento Professore Katan, salì a Tarcento, ove si esibirono Dominic Appleton ed il suo complesso, dall’evocativo nome Breathless.  Freschi delle glorie…

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Sofsky: Sleepy cat

Tessiture fini per un rock dreamy tratteggiato da toni delicati, ecco quanto proposto dal quintetto dei Sofsky. Frutto del coagulo e del confronto delle diverse esperienze formative dei singoli componenti, Sleepy cat si presta ad un ascolto rilassato, riservando comunque…

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Musica

Intervista ai Moonlit Station

Limitare la loro proposta all’ambito dream-pop significherebbe commettere un errore di valutazione di non poco conto. Restringerebbe infatti l’ambito di analisi e sopra tutto ridurrebbe ad una unica fonte un’ispirazione ben più ampia ed un’esposizione decisamente più profonda. L’impasto sonoro creato da…

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No Joy: Motherhood

Jasamine White-Gluz è la sorella di Alissa, cantante dei noti metallers Arch Enemy, che accoglie l’invito all’ospitata della congiunta (termine decisamente in uso, ultimamente) e che si limita a cacciare qualche urlaccio su “Dream rats”. Meglio così. Motherhood è opera di Jasamine,…

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Moonlit Station: Daydreams

  La sconfinata galassia “pop” cela tra le sue pieghe frammenti di grande valore che, pur troppo, rischiano di venir confusi tra la massa fluttuante di pulviscolo che non permette una immediata identificazione di merito. E’ il caso dei Moonlit Station,…

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