L’Intelligence Dance Music o IDM è un genere di musica elettronica nato nei primi anni ’90. Fu l’album del 1992 Artificial Intelligence, pubblicato dalla Warp Records e raffigurante sulla cover un robot seduto in poltrona durante l’ascolto della musica, a fungere come sorta di manifesto del genere. Genere che d’altra parte continua ad evolversi anche ai nostri giorni come dimostrato da questo disco di Synta [XE] rror, un acronimo dietro cui si nascondono Bartosz “Kostia” Jakubicki e Artur “Blacha” Błaszczyk, provenienti da Wroclaw, nel sud della Polonia. Con alle spalle 2 album usciti nel 2006 e nel 2007 (Abyad e Final) se ne escono ora con questo [ . ] DOT per la Zoharum. Il disco è formato da 9 tracce in cui i 2 artisti ci presentano la loro particolare concezione di musica elettronica deviata e cangiante in cui si celebra il matrimonio fra l’uomo e la macchina. Siamo di fronte ad una musica artificiale che credo potrebbe piacere a quanti seguono nomi come Autechre e Oval. Gli arrangiamenti sono intricati con ritmiche sghembe e tappeti armonici melodici. Certo qualcuno potrebbe ritenere queste sonorità eccessivamente fredde, un difetto che molti attribuiscono alla musica elettronica. In ogni caso l’elettronica, se usata in maniera intelligente, possiede una sua anima e un suo aspetto umano. Io come gusti sono più orientato verso l’ambient più classica e la Musica Cosmica tedesca degli anni ’70 ma credo che chi, in passato, ha seguito la musica IDM troverà qui pane per i suoi denti e anche i seguaci dell’acid house potrebbero apprezzare questo lavoro. Il cd esce in un’edizione limitata di 300 copie ed è disponibile su Bandcamp: https://zoharum.bandcamp.com/album/dot.
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