Ver Sacrum Eccoci al terzo capitolo della fortunata saga dei Blutengel, sicuramente uno dei gruppi piu’ amati (e piu’ kitsch) dell’attuale panorama elettro-gothic. Musicalmente il nuovo disco non offre grandi novita’ rispetto al suo fortunato predecessore “Seelenschmerz” : canzoni ballabili e melodiche, con i soliti testi di piattezza assoluta, che ci descrivono un mondo basato sui piu’ scontati stereotipi gotici : amori infranti, vampiri, sangue e tenebre. La formazione invece e’ cambiata : Chris Pohl, vera mente del progetto Blutengel, (nonche’ di Terminal Choice e Tumor) e’ coadiuvato da due nuove vocalist femminili che hanno preso il posto di Kati e Gini (andate a creare il nuovo progetto Tristesse de la lune) : anche stavolta direi che il ragazzo, oltre alla voce, ha cercato altri requisiti nelle sue nuove compagne d’avventura. Nelle 16 tracce che compongono il disco (tre brani strumentali portano il titolo del cd), consueta alternanza di voci maschili e femminili e nel complesso un clima ancora piu’ languido rispetto al cd precedente; qui mancano infatti episodi piu’ tirati (piu’ adatti ad un cd dei Terminal Choice) come “Der spiegel” “Run away” e “Road to hell” a favore di un romanticismo a tutto tondo realmente palpabile anche quando il ritmo si fa piu’ incalzante per soddisfare le esigenze dei dj. Gia’ quali saranno i prossimi tormentoni che raccoglieranno l’eredita’ di “Soul of Ice” e “Seelenschmerz” ? Diversi i brani con tali credenziali (“Keine Ewigkeit” su tutte, ma anche “Iron heart”, “Vampire romance”, “Stranded” e “I will follow” tanto per citarne solo alcune) anche se francamente nessuna mi ha colpito come a suo tempo fu per i brani del cd precedente; forse la ricetta di Chris Pohl inizia ad essere un po’ ripetitiva e prevedibile e così, anche se nel complesso il cd e’ assolutamente gradevole e i Blutengel (pur con tutti i loro limiti) continuano a piacermi, devo collocare questo cd un gradino al di sotto rispetto a “Seelenschmerz”. In chiusura non posso non spendere due parole per la confezione (ricordo anche che il cd e’ disponibile in box limitato con un mcd bonus e chicche varie) : bel booklet (piacera’ sopratutto ai maschietti…) corredato da tutti i testi e sopratutto da foto che sprigionano tutto il kitsch di cui il progetto Blutengel e’ capace : vampirelle lesbiche adornate di piercing in ogni angolo del corpo, un orgia di rosso (nei drappi che fanno da sfondo al set fotografico, nei rossetti sbavati e nel sangue finto) e nero (degli abiti di Chris e ragazze of course…).